Il calendario di dicembre 2016 per l’associazione culturale no profit Club 33 Giri sarà ricco di live da non perdere. Ospiteremo le presentazioni di alcuni degli album ed ep più interessanti prossimamente in uscita. Vi presentiamo Makai, Maleizappa e MAIOLE.
Tutti gli appuntamenti si terranno presso la nostra sede in via R. Perla (Central Park, angolo via Jan Palach) a Santa Maria Capua Vetere (Ce). Ingresso con tesseramento.
Sabato 10 dicembre salirà sul nostro palco Makai, moniker dietro cui si nasconde Dario Tatoli, producer, sound designer e polistrumentista, già nei Flowers or Razorwire (keats collective USA/Bizarre love triangles ITA). E’ un processo in divenire, iniziato nel 2000 e oggi perennemente in bilico tra l’elettronica nordica e il songwriting più intimista e mediterraneo, in un processo compositivo fatto di tagli e revisioni, riscritture e sovraincisioni, ripensamenti e labor limae continuo; un vortice di dicotomie irrisolte e irrisolvibili, alla ricerca di una perfezione che è un sogno e che sta dentro le palette dei suoni e la stretta griglia della forma canzone. Hands è il suo primo EP ed è il racconto di un naufragio durato anni, in cui le mani sono approdo e distacco, polo attrattivo e repulsivo con cui si conosce e ci si fa scudo del mondo. Cinque canzoni nostalgiche, in cui la cassa dritta della techno fa da contraltare alla dimensione acustica, dove voce e suoni si fondono in accordi che diventano racconti di un momento, di un istante.
Ad aprire il live sarà la cantautrice napoletana Micaela Tempesta.
Sabato 17 dicembre sarà la volta dei release party del nuovo disco dei Maleizappa, “Dorem Ipsum”. I Maleizappa nascono in data imprecisata e da confermare in qualche malfamato e sudicio posto della mente. Si narra nell’ambiente “elitario” della musica d’autore, che i simpatici cinque non sono altro che la peggiore trasposizione fisica di un pensiero impuro (qualsiasi cosa questo voglia dire).
Si affermano immediatamente e conquistano nel giro di pochi anni l’affetto di “milioni” di giovani, afflitti dalla deludente scena musicale di “terra di lavoro”. La musica dei Maleizappa è un miscuglio non ben definito di suoni, generi, citazioni, anagrammi e puzzle penta grammatici. Assistere ad una loro serata è come guardare una puntata di blob all’anfetamina. Ironici, cattivi e dissacranti. O se preferite, semplicemente: Maleizappa.
Lunedì 26 dicembre salirà nuovamente sul nostro palco una nostra vecchia amata conoscenza: MAIOLE, che proporrà al pubblico i nuovi brani di sua composizione. Progetto solista di Marco Maiole, classe 1995. Dopo aver pubblicato l’ep Pollen (Telefuture, California 2014) e How to Feel Warm (HMCF, Bologna 2015), pubblica il suo primo album Last For Motifs per HMCF nel 2016 e intraprende un tour che attraversa la penisola da Nord a Sud. Due video: Plastique Romantique, girato su un aereo, e Stop Misunderstanding, girato in Thailandia con la collaborazione dell’artista Manita Rakpathoom. É prevista per il 2017 l’uscita del suo nuovo album, supportato dal singolo Portico.
Propone un live energico tutto da ballare, miscelando e stravolgendo i suoni dei suoi dischi e suonando synth, chitarre, giocando con la voce.