Siete ancora in tempo per gli ultimi regali di Natale, oggi pomeriggio i negozi sono aperti, e quale negozio migliore di una bella libreria per i regali last minute?
Ve ne consigliamo 10, per tutti i gusti, per qualsiasi palato. Partiamo subito. Questi i miei sei consigli.
1. “Ti prendo e ti porto via” di Niccolò Ammaniti, edito da Mondadori. Costa 10,50 euro, in edizione economica. Un romanzo uscito qualche anno fa, ma sempre attuale, avvincente e accattivante. La scrittura di Ammaniti e limpida e incalzante, trascina in una dimensione problematica ma quanto mai realistica. A fare da sfondo alla storia è Ischiano Scalo, dove “il mare c’è ma non si vede”. Pietro è un timido studente di scuola media, figlio di una famiglia molto problematica, innamorato della sua compagna di classe, Gloria. La ragazza, figlia di una buona famiglia borghese, vive un’esistenza opposta alla sua, ma proprio per queste differenze intreccia una forte amicizia con il ragazzo. Graziano, playboy fallito ed eterno adolescente, torna ad Ischiano Scalo dopo anni di bagordi, di sesso e di droga e qui scopre per la prima volta il vero amore. Le storie di questi personaggi apparentemente distanti si intrecciano in una trama che lascia sempre con il fiato sospeso.
2. “Signor Malaussène” di Daniel Pennac, edito da Feltrinelli. Costa 8,50 euro, in edizione economica. Quando si entra nel mondo delle avventure di Malaussène e la sua meravigliosa famiglia si rimane intrappolati in un fantastico mondo dal quale è davvero difficile uscire. “Signor Malaussène” è il quarto romanzo del ciclo basato sulle avventure della famiglia di Benjamin Malaussène. Nel romanzo, a metà tra il giallo psicologico ed il grottesco, la drammaticità delle storie di vita quotidiana del clan Malaussène si intreccia con quella di prostitute pentite, riportate sulla retta via da una suora iperattiva che si trasforma in un poliziotto instancabile e determinato per far luce sulla misteriosa scomparsa di alcune delle sue pecorelle smarrite. Un romanzo avvincente, commovente, divertente…insomma un gioiellino della letteratura degli ultimi anni.
3. “L’isola di Arturo” di Elsa Morante, edito da Einaudi. Costa 12,00 euro. Vincitore del Premio Strega nel 1957, questo romanzo resta, a mio modesto parere, uno dei più belli del secolo scorso. Sullo sfondo dell’incontaminata isola di Procida si dipana la vita di Arturo Gerace, orfano di madre, legato al padre Wilhelm da un rapporto problematico e quasi morboso. L’isola racchiude tutto il suo mondo, e tutti gli altri posti esistono per lui solo nella dimensione della leggenda. Passa il suo tempo a leggere storie sugli “eccellenti condottieri”, a studiare l’atlante per progettare i suoi viaggi futuri e a fare fantasie sulla figura del padre che crede il più grande eroe della storia. Un romanzo certamente difficile e complesso, intenso e pieno di sfumature.
4. “Memorie d’una ragazza perbene” di Simone de Beauvoir, edito da Einaudi. Costa. Primo volume dell’autobiografia di una delle personalità più affascinanti del ‘900 letterario e non solo, il libro racconta l’infanzia e l’adolescenza di Simone de Beauvoir, ed è lei stessa a raccontarcela. Si scopre cosa ha contribuito alla sua formazione, si assiste ai suoi incontri, gli scambi, le prime esperienze letterarie. Simone ha la possibilità di venire a contatto con le più importanti personalità filosofiche e letterarie del ‘900, in una Parigi in fermento culturale. Al di là di ogni discriminazione sessuale, la de Beauvoir dimostra che da donna si possono conquistare le stesse vette degli uomini, raggiungendo anche ruoli sociali di primo piano al di là del matrimonio.
5. “Il libro di Morgan – Io, l’amore, la musica, gli stronzi e Dio” di Marco Castoldi, edito da Einaudi Stile Libero. Costa 17,50 euro. Morgan è una delle figure più controverse della musica italiana contemporanea, una delle postar più importanti degli ultimo vent’anni. Questa è la sua autobiografia, quella di un uomo complesso che ha dedicato tutta la sua vita alla musica. Due parole dette da lui: «Io non vivo infatti, io volo. Sono sempre in alta quota, leggero, costantemente in orbita, lanciato anche a piombo talvolta, è la sensazione che ho, quella di non avere i piedi per terra, ma sono ricompensato da una buona dose di senso pratico in quello che faccio. Il mio non avere i piedi per terra non è l’avere la testa fra le nuvole, tutt’altro. Sono concreto, pratico, forse cervellotico ma pratico, e se ci penso sono anche un romantico idealista».
6. “Il nodo del suono” di Argia Maina, edito da ‘Round Midnight Edizioni. Costa 7,00 euro. Il libro è una raccolta di poesie, un taccuino come mixtape di parole ritmate e sensi smarriti. Ispirato dalle vecchie audiocassette il volume di Argia Maina è diviso in due lati, da girare e leggere e lasciarsi trasportare da versi pop e blues, come ballate di Tom Waits che traghettano il lettore in universo fatto di impressioni, di odori, di provincia, di scelte sbagliate o giuste, di persone da salutare e luoghi da cui è difficile allontanarsi.
Continuiamo con i consigli del nostro Mr. President Francesco Rauccio.
7. “Mucho Mojo” – “Rumble Tumble” di Joe Lansdale, editi da Einaudi. Se non avete mai letto nulla di Lansdale, be’, fatelo subito. Mucho Mojo e Rumble Tumble fanno parte della riuscitissima serie di Hap & Leonard, due detective usciti dalla penna dello scrittore texano (“Il Texas è uno stato mentale”, parola di Lansdale) che diventeranno vostri amici dopo nemmeno venti pagine. Due caratteri che non potrebbero essere più diversi, due vite agli antipodi. Il risultato? Un’amicizia schietta e una rocambolesca serie di avventure che vi terranno attaccati alla pagina senza soluzione di continuità.
8. “Terzo settore in fondo” di Marco Ehlardo, edito da Edizioni Spartaco. Terzo settore in fondo è il primo libro dell’operatoresocialeanapoli Marco Ehlardo. Un saggio, un romanzo, un reportage: è molto difficile collocare un’opera come questa. Ehlardo riesce a raccontare con simpatia e umanità le enormi (a dir poco) difficoltà dell’accoglienza a Napoli, tra diffidenza, incompetenze politiche e una burocrazia pantagruelica. A tenere le fila del saggio c’è un racconto: la ricerca di Thomas Compaoré, richiedente asilo, sparito a pochi giorni dal colloquio per il permesso di soggiorno
9. “Il migliore” di Bernard Malamud, edito da Minimum Fax. Quando leggi un libro come questo, ti chiedi perché non lo hai scoperto prima, o perché nessuno te lo abbia mai consigliati con la forza. Il migliore è la bellissima storia di Roy Bobbs, grandissimo giocatore di Baseball che riesce a sfondare solo in tarda età. La scrittura è elegante e piena di incursioni oniriche. Leggetelo (o regalatelo) e fateci sapere.
10. “Trilogia della città di K” di A. Kristof, edito da Einaudi. La trilogia della Kristof dovete proprio leggerla perché è un libro unico. Qualsiasi recensione non riuscirebbe a rendere l’idea del viaggio che andrete ad affrontare.