Un articolo in cui si parla dei possibili libri da regalare a Natale potrebbe iniziare su per giù così:”Fra qualche giorno è Natale, tempo di regali … “. Però, è probabile che la maggior parte degli articoli che troverete su internet con questo tipo di consigli per gli acquisti, inizi così. Quindi, cerchiamo di cambiare.
Sono sicuro che a qualcuno di voi, per i motivi più disparati, nemmeno piace il Natale, forse perché non siete religiosi, perché non vi piace quest’atmosfera di plastica costruita da negozianti, amministrazioni e amici del Natale, o perché siete il Grinch. Sono altrettanto sicuro però, che a qualcun altro, in fondo (anche molto in fondo), il Natale con tutti i suoi accessori piace; o comunque, è qualcosa di tollerabile. Per noi del Club 33 giri è l’occasione per trascorrere qualche serata in più in compagnia, per giocare a Cranium, Pictionary o a qualsiasi altro gioco da tavolo in nostro possesso.
Insomma, tutto questo preambolo per dire che, alla fine, il Natale è (quasi) arrivato e qualche regalo, con le nostre finanze limitate, lo faremo. E quale regalo migliore se non un libro o un disco? Io, personalmente, credo nessuno (a parte un bel maglione con una grossa renna al centro, ma vabbè). Quindi vengo finalmente al dunque e vi consiglio (non da solo) qualche libro da regalare a Natale tra i migliori che ho letto quest’anno.
1.”Il fiuto dello squalo” di Gianni Solla, pubblicato da Marsilio. Costa 16,50 euro ma il vostro di libraio un po’ di sconto ve lo fa sicuro, quindi con 15 euro ve lo portate a casa. Com’è? Che domande, ovviamente è bellissimo, altrimenti non ve lo consigliavo mica. Il libro di Solla è al contempo comico e disperato, niente affatto consolatorio. Racconta la storia di Sergio Scozzacane, un impresario musicale in bancarotta detto Lo Squalo a causa del suo naso enorme. E’ scritto con ritmo e sincerità, è un libro originale, uno di quelli che quando lo chiuderete vi sentirete soddisfatti, sazi. Ma solo per poco. Perché poi ne vorrete ancora.
2.”Tranquillo, fratello!” di Alex Wheatle, pubblicato da Edizioni Spartaco. L’autore non ha peli sulla lingua e il libro mi è piaciuto così tanto che l’ho proposto al gruppo di lettura del club 33 giri. Wheatle racconta, con un linguaggio di strada, la storia del londinese Dennis Huggins, adolescente nero di origini giamaicane, finito a soli 23 anni nel carcere di Pentonville, periferia di Londra. Il romanzo, ambientato a Brixton, non conosce retorica, è crudo e commovente ma è soprattutto vero, senza trucchi. Uno di quei libri che vi tengono letteralmente incollati alla pagina fino alla fine. Ah, costa 15 euro, ma come per gli altri, il 10% di sconto non si nega a nessuno e con circa 13 euro è vostro. E poi, se Inferno di Dan Brown può costare 25 euro …
3.”Operazione massacro” di Rodolfo Walsh, pubblicato da La nuova frontiera. Costa 12 euro ma ne vale molti di più. Si tratta di una vera e propria lezione di giornalismo e di scrittura, un concentrato di passione per la verità e chiarezza. Racconta l’uccisione di un gruppo di civili innocenti perpetrata dalla giunta militare golpista in argentina. Walsh si imbatte per caso in questa storia e segue la pista fino in fondo, riuscendo a ricostruire i fatti con maestria e senza l’utilizzo dei potenti mezzi di cui dispongono i giornalisti moderni. Un libro di denuncia che si legge come un romanzo.
4.”Ogni maledetto lunedì su due” di Zerocalcare, pubblicato da Bao Publishing. Costa 16 euro ma è una graphic novel abbastanza spessa. Inutile dirvi che li merita tutti. Zerocalcare, alias Michele Rech, in queste pagine riesce a infilarci di tutto: serie tv, libri, politica, autobiografia divertita, citazioni di ogni genere, cartoni animati e roba impegnata; senza che il risultato sembri un accumulo disordinato. E sono cose che, se sei curioso almeno un po’, le conosci o le hai sentite o le hai lette o ti sono successe. Zerocalcare è autobiografico ma riesce a diventare universale e a farsi leggere in un colpo. Questa è la sua terza graphic novel in ordine cronologico. Credo proprio che dobbiate leggerla e solo successivamente regalarla. A chiunque, non per forza a uno che legge solo fumetti.
5.Al numero cinque (ma questa non è una classifica) ci metto “Dio taglia 60”, la raccolta di racconti di Gianluca Merola, autore di Santa Maria C. V. (o Sandamaria, come direbbe lui) edita da Ad est dell’equatore. Costa 10 euro. Gianluca ha una scrittura che si adatta alla perfezione alle sue storie, qualche volta incazzate e un po’ personali, e qualche volta tenere, ma non tenere come pensate voi. Di quel tenero che vi fa stare prima sospesi in silenzio e poi vi fa venire un nodo alla gola. I racconti sono immersi nella violenza e nelle perversioni quotidiane e non si lasciano mai andare a facili giochetti risolutori. Pare che chi scrive ti stia guardando negli occhi senza mentire.
6.”Sostiene Pereira” di Antonio Tabucchi, edito da Feltrinelli. C’è l’edizione economica da 7,50 euro. Sostiene Pereira lo considero un classico, uno di quei libri che dovrebbero leggere tutti. E’ un romanzo che parla di conflitti, di idee, di coraggio e d’amore, lo stesso amore che Antonio Tabucchi nutre nei confronti del Portogallo, meravigliosamente descritto. Attraverso Pereira, giornalista che dirige la pagina culturale di un giornale al tempo della dittatura salazarista in Portogallo, Tabucchi pone alcune domande fondamentali tra cui la più importante: è giusto restare ai margini della Storia per quieto vivere?
Sostiene Pereira è un libro da leggere e rileggere. Tenetelo a portata di mano così di tanto in tanto potete riaprirlo.
I prossimi sei ve li consiglia Roberta Cacciapuoti. Quindi, le lascio spazio, che già me ne sono preso troppo.
E adesso arrivano i miei di consigli, tra i libri più belli che ho letto quest’anno. Per me non c’è dono migliore di un buon libro, che quasi sempre serve a conoscere meglio anche chi lo regala.
7. “Momenti di trascurabile felicità” di Francesco Piccolo, pubblicato da Einaudi. Costa 8 euro, edizione economica. Qui giochiamo in casa perché Piccolo è uno degli scrittori casertani più apprezzati e stimati in Italia – segnalo inoltre che è uscito da pochissimo il suo ultimo romanzo “Il desiderio di essere come tutti”. Piccolo ha un modo di scrivere lineare, a metà tra il disincanto e l’ironia. Il libro mette a nudo i segreti più inconfessabili che si annidano nel profondo di ognuno, e proprio quei segreti sono i “momenti di trascurabile felicità”, che da trascurare non sono. Frantuma la realtà in quei piccoli attimi di piacere che riempiono le giornate e donano loro un senso. Un libro piacevole che regala un sorriso ad ogni pagina.
8.“Achille piè veloce” di Stefano Benni, pubblicato da Feltrinelli. Costa 7,50 euro in edizione economica. Benni non delude mai, con il suo modo di scrivere pungente e accattivante. Il romanzo è la storia di Ulisse, giovane scrittore in crisi creativa. Ulisse lavora in una casa editrice sull’orlo del collasso ed è innamorato di Pilar-Penelope, una bellissima immigrata senza permesso di soggiorno. Un giorno riceve la lettera di uno sconosciuto che lo invita a un misterioso appuntamento. Ulisse, incuriosito, risponde e così conosce Achille, un ragazzo gravemente malato che gli apre un mondo inatteso di assurdità, vitalità e dolore. Un romanzo avvincente e una storia di solitudine ed emarginazione che commuove e colpisce.
9. “Diario di scuola” di Daniel Pennac, pubblicato da Feltrinelli. Costa 8.50 euro in edizione economica. Questo diario altro non è che il racconto della scuola dal punto di vista degli “sfaticati”, dei “fannulloni”, degli “scavezzacollo”, dei “marioli”, dei “cattivi soggetti”, insomma di quelli che vanno male a scuola. Pennac, che dichiara di appartenere lui stesso a questa categoria di studenti, esamina paure e angosce di questi allievi apparentemente disinteressati e indifferenti, ma che non mancano di voglia di imparare e di crescere, che appartiene ai giovani di oggi come a quelli di ieri. Un libro scanzonato ma non per questo leggero.
10. “Hanno tutti ragione” di Paolo Sorrentino, pubblicato da Feltrinelli. Costa 18,00 euro. Il regista Sorrentino dà prova di essere anche un abile romanziere, e ci racconta la storia di Tony Pagoda, cantante di “night” ormai giunto quasi alla fine della sua luminosa carriera. Da sfondo l’Italia fiorente dal guadagno e dalle donne facili, una eterna Capri dell’esistenza. Arriva, però, anche per Tony il momento di cambiare, e lo fa andando a vivere dall’altra parte del mondo. Sorrentino racconta in modo ironico le paure e le insicurezze di un uomo che non ha più nulla da perdere, che ritrova in se stesso le risposte da sempre cercate negli altri.
11. “Il sabotatore di campane” di Paolo Pasi, pubblicato da Edizioni Spartaco. Costa 12,00 euro. Paolo Pasi, giornalista e scrittore, racconta la storia di un paesino di provincia, abbandonato e di anno in anno sempre meno abitato. Arriverà, però, l’orologiaio anarchico Gaetano a smuovere le esistenze dei cittadini di Roccapelata. L’anarchico è un sabotatore di campane, nel senso che le zittisce in memoria di un eccidio dimenticato, perpetrato dai nazifascisti in ritirata. Non vi dico altro perché la storia è avvincente e va letta pagina dopo pagina. Un noir dalle tinte dispotiche e grottesche veramente ben scritto.
12. Per finire, non un romanzo, ma una raccolta di poesie: “La gioia di scrivere” di Wislawa Szymborska, pubblicato da Adelphi. Costa 19.00 euro. Questo tomo raccoglie l’opera omnia della straordinaria poetessa polacca, scomparsa non molto tempo fa, insignita del Nobel per la Letteratura nel 1996. Non si possono di certo raccontare le poesie, vi tocca per forza leggerle. Vi basti sapere che la Szymborska scrive in maniera delicata e puntuale, trattando con semplicità disarmante temi eterni quali l’amore, la morte e la vita in generale.