Evento svoltosi il 16 febbraio 2014. Rassegna stampa web dal 12 al 16 febbraio 2014:
Pipers Live
Il folk pop dal sapore british della band napoletana Pipers sbarca al Club 33 Giri!
I Pipers sul web:
Facebook – LastFM – Soundcloud – Twitter – YouTube
Counselling Psicologico
A partire da questo mese sino a Giugno sarà disponibile per chiunque ne senta l’ esigenza un Servizio di Counselling Psicologico GRATUITO* svolto dalla Dott.ssa Maddalena Merola.
Il servizio si pone come spazio di ascolto , confronto, chiarificazione e risoluzione rispetto ad eventuali difficoltà ed incertezze percepite.
L’ “offerta” è costituita da un pacchetto di cinque incontri ed un sesto colloquio di follow up a distanza di 1-2 mesi.
Per maggiori informazioni e/o prenotazioni: merola.maddalena@yahoo.it – 339 7541007
Servizio di Consuelling Psicologico PDF
* Servizio riservato a sole persone maggiorenni
Happy 2th Birthday Club 33 giri – Maleizappa* Live
L’ Associazione Culturale Club 33 giri è felice di invitarvi alla sua festa di compleanno.
Alla mezzanotte di domenica 16, infatti, scoccheranno i due anni dalla nascita dell’associazione. Siete tutti invitati a festeggiare con noi!
Ad animare la serata il live della band casertana irriverente e scanzonata MALEIZAPPA*, che ci farà ballare e divertire.
Musica, vino, dolciumi, giochi e tanta, tanta allegria (quella non manca mai, e chi ci conosce lo sa!)
After Show: music selection by Dj Punch8
A proposito dei Maleizappa:
Sito Ufficiale – Pagina Facebook – Canale Youtube – Album in Streaming
Ingresso/Tesseramento con bicchiere di vino: 3,00 Euro
Evento Facebook
Hashtag: #2bday #club33giri #smcv
PS: Si prevedono sorprese, ma non possiamo mica svelarvi tutto! 😉
Ciak Hour
L’ Associazione Culturale “Club 33 Giri” è felice di annunciare il secondo evento previsto per il mese di Febbraio.
Domenica 9 febbraio dalle 19, l’aperitivo sarà dedicato al cinema per un appuntamento speciale nell’ambito del Cineforum dell’Associazione.
Saranno proiettati i cortometraggi “DisAbili“, “Corti” e “Emilio“, ultimi lavori del pluripremiato regista Angelo Cretella, prodotti da Blow Up Film, una giovane associazione culturale nata nel 2008 in provincia di Caserta con lo scopo di produrre opere cinematografiche indipendenti e a tema sociale.
Ospiti della serata saranno il regista Angelo Cretella e il direttore della fotografia Alessandro Lanciato che, oltre a rispondere alle domande del pubblico, interverranno su “Svanire“, prossimo progetto in preparazione.
Il cortometraggio “DisAbili” ha vinto tra gli altri, il premio Amnesty International al 40° Festival Internazionale di Giffoni. “Corti” vede protagonista Leo Gullotta ed è tratto dal libro vincitore del Premio Calvino 2007 “Dai un bacio a chi vuoi tu” di Giusi Marchetta, scrittrice casertana; il film breve è inoltre nei venti titoli dei migliori corti selezionati ai Nastri d’argento e vince, tra gli altri, il prestigioso Gryphone Award al 42° Festival Internazionale di Giffoni nella categoria Generator +18. “Emilio” è l’ultimo lavoro cinematografico della BlowUp Film e si avvale della partecipazione di Nandu Popu, leader dei Sud Sound System, ha partecipato a numerosi festival e ha ricevuto una menzione speciale per la fotografia da parte di Luca Bigazzi.
Da marzo in poi riprenderà, inoltre, ogni giovedì sera alle 21, “LeadFollow”, il Cineforum dell’Associazione. Attraverso un sondaggio sarà possibile scegliere tra tre opzioni quale film proporre. Ogni mese sarà dedicato ad un tema diverso.
Evento Facebook
Hashtag: #ciakhour – #club33giri – #smcv
Club del libro, secondo appuntamento
Venerdì 17 Gennaio alle 21:30, presso la nostra sede in via Tari si terrà il secondo appuntamento del nostro neonato “Club del libro”. Durante un incontro alla libreria Spartaco di Santa Maria Capua Vetere, i partecipanti hanno scelto la prossima lettura. Dopo “Tranquillo, Fratello!” di Alex Wheatle (Edizioni Spartaco) si è optato per il romanzo di Otello Marcacci, Gobbi come i Pirenei (NEO Edizioni, 288 pagine). La scelta non è stata facile, i titoli selezionati dai lettori erano tanti, da “Non buttiamoci giù” di Hornby a “Se una notte d’inverno un viaggiatore” di Calvino, passando per Fante (“La confraternita dell’uva”) e Lansdale (“Acqua buia”), titoli che verranno presi in considerazione nei prossimi mesi. Venerdì 17, quindi – stasera, nel momento in cui scrivo – ci incontreremo presso la sede del Club 33 giri in via Tari,7 e leggeremo il primo capitolo di “Gobbi come i Pirenei”. Seguirà poi un appuntamento per il confronto a metà lettura e infine a lettura ultimata per discutere del libro. Due parole sul romanzo tratte dal sito ufficiale dell’autore:
Il tema forte del libro è la mediocrità, che ho cercato di affrontare con leggerezza ma allo stesso tempo, tentando di trovare profondità. In realtà l’obiettivo che avevo in mente era scrivere un qualcosa che assomigliasse a un “self service”. C’è così una storia di base che prende (o cosi almeno spero) e che può soddisfare il palato di un lettore attento soprattutto al “pathos”, ma, per qualcun altro più evoluto e in cerca di emozioni forti, ancorché nascoste, nelle pieghe di sacche non visibili a chiunque ho aggiunto livelli che soltanto chi ha un animo predisposto a una sensibilità che fa male può far suo.
Il ciclismo è usato come metafora della vita e ho cercato di mettere assieme cose che io amo molto e che solo in apparenza sono lontane. Cose che che nessuno ha mai tentato di unire. Ad esempio inserire, nella stessa pagina riferimenti a Groucho Marx e al filosofo Kant. E comunque la domanda di fondo, neanche troppo latente è sempre quella:
la mediocrità è ciò che siamo davvero o come invece come ci sentiamo rispetto alle aspettative che avevamo?
Come procurarsi il libro? Potete trovarlo alla libreria Spartaco di Santa Maria Capua Vetere (via Martucci, 18) con uno sconto del 15% (invece di 15 euro lo pagate 12,80 euro).
Chiunque può aggiungersi in qualsiasi momento al gruppo di lettura e tenersi aggiornato sulla nostra pagina facebook circa i successivi appuntamenti. Quindi, seguiteci.
Vi aspettiamo!
Un Amico a Sanremo
Abbiamo appreso con immenso piacere i nomi dei Big che parteciperanno in gara al 64° Festival di Sanremo. La felicità è dovuta ad un nome in particolare, quello di un Amico a cui siamo molto legati: Riccardo Sinigallia.
Riccardo in questi due anni ha collaborato spesso e volentieri con il Club 33 Giri: maestro e guida nel “Corso di ascolto, composizione e produzione musicale” con gli allievi dell’ associazione, ospite nel 2012 della prima edizione del nostro Festival “La Musica Può Fare” a Villa Cristina e nella rassegna ‘Invadeteci’ presso l’ Anfiteatro Campano.
E’ stato presente sin dagli esordi, e dopo quasi due anni la sua presenza resta costante anche solo per un saluto prima di andare a suonare in altre località campane.
I brani che presenterà a Sanremo si intitolano: Prima di andare via e Una rigenerazione
Questo l’elenco completo dei 14 Big in gara:
- Arisa
- Noemi
- Raphael Gualazzi con Bloody Beetroots
- Perturbazione
- Cristiano De André
- Renzo Rubino
- Ron,
- Frankie Hi-Nrg
- Giuliano Palma
- Riccardo Sinigallia
- Francesco Renga
- Antonella Ruggiero
- Giusy Ferreri
- Francesco Sarcina
I Poveroalbert presentano “A Closed Box”
Dalla biografia ufficiale della band
I Poveroalbert si sono conosciuti nel 2009, a metà strada tra Caserta e Santa Maria Capua Vetere accomunati dalla passione per un certo tipo di sonorità ma forse ancora di più per un particolare tipo di approccio alla musica, una mentalità comune che percorre tappe controverse, come il consapevole rifiuto di considerare l’arte un fenomeno assoggettabile alle leggi di mercato, alle asfissianti strategie del marketing moderno che a loro avviso è il principale responsabile della morte della libertà d’espressione, quella che ogni forma d’arte dovrebbe garantire sopra ogni cosa. Una band a cui piace rinchiudersi in saletta per molte ore, alla ricerca costante ed ossessiva del suono, a volte quasi matematicamente individuato, altre volte partorito di getto, in modo assolutamente estemporaneo. Il loro intento? Condurre le note e parole ovunque sia possibile.
La band presenterà l’ album d’esordio presso l’ Associazione Culturale “Club 33 Giri” in data 27/12/2013 alle ore 21:30
Ascolta l’album su Spotify!
I Povero Albert sono:
- Gianpaolo Maesano (voce, scatti analogici, luci stroboscopiche)
- Vincenzo Boellis (chitarre, sfilate di vocali e consonanti, parentesi)
- Fabrizio Marco Vassallo (chitarre, tasti bianchi e neri, logic, tanti effetti)
- Daniele Freschi (basso, fuzz demolitore, tonnellate di basse frequenze)
- Paolo Tedesco (batteria, apparizioni elettroniche, corrente, merende)
I PoveroAlbert sul web:
Pagina Facebook – Canale YouTube – Istangram
Evento Facebook – Presentazione “A Closed Box” dei Povero Albert
I 12 libri da regalare a Natale
Un articolo in cui si parla dei possibili libri da regalare a Natale potrebbe iniziare su per giù così:”Fra qualche giorno è Natale, tempo di regali … “. Però, è probabile che la maggior parte degli articoli che troverete su internet con questo tipo di consigli per gli acquisti, inizi così. Quindi, cerchiamo di cambiare.
Sono sicuro che a qualcuno di voi, per i motivi più disparati, nemmeno piace il Natale, forse perché non siete religiosi, perché non vi piace quest’atmosfera di plastica costruita da negozianti, amministrazioni e amici del Natale, o perché siete il Grinch. Sono altrettanto sicuro però, che a qualcun altro, in fondo (anche molto in fondo), il Natale con tutti i suoi accessori piace; o comunque, è qualcosa di tollerabile. Per noi del Club 33 giri è l’occasione per trascorrere qualche serata in più in compagnia, per giocare a Cranium, Pictionary o a qualsiasi altro gioco da tavolo in nostro possesso.
Insomma, tutto questo preambolo per dire che, alla fine, il Natale è (quasi) arrivato e qualche regalo, con le nostre finanze limitate, lo faremo. E quale regalo migliore se non un libro o un disco? Io, personalmente, credo nessuno (a parte un bel maglione con una grossa renna al centro, ma vabbè). Quindi vengo finalmente al dunque e vi consiglio (non da solo) qualche libro da regalare a Natale tra i migliori che ho letto quest’anno.
1.”Il fiuto dello squalo” di Gianni Solla, pubblicato da Marsilio. Costa 16,50 euro ma il vostro di libraio un po’ di sconto ve lo fa sicuro, quindi con 15 euro ve lo portate a casa. Com’è? Che domande, ovviamente è bellissimo, altrimenti non ve lo consigliavo mica. Il libro di Solla è al contempo comico e disperato, niente affatto consolatorio. Racconta la storia di Sergio Scozzacane, un impresario musicale in bancarotta detto Lo Squalo a causa del suo naso enorme. E’ scritto con ritmo e sincerità, è un libro originale, uno di quelli che quando lo chiuderete vi sentirete soddisfatti, sazi. Ma solo per poco. Perché poi ne vorrete ancora.
2.”Tranquillo, fratello!” di Alex Wheatle, pubblicato da Edizioni Spartaco. L’autore non ha peli sulla lingua e il libro mi è piaciuto così tanto che l’ho proposto al gruppo di lettura del club 33 giri. Wheatle racconta, con un linguaggio di strada, la storia del londinese Dennis Huggins, adolescente nero di origini giamaicane, finito a soli 23 anni nel carcere di Pentonville, periferia di Londra. Il romanzo, ambientato a Brixton, non conosce retorica, è crudo e commovente ma è soprattutto vero, senza trucchi. Uno di quei libri che vi tengono letteralmente incollati alla pagina fino alla fine. Ah, costa 15 euro, ma come per gli altri, il 10% di sconto non si nega a nessuno e con circa 13 euro è vostro. E poi, se Inferno di Dan Brown può costare 25 euro …
3.”Operazione massacro” di Rodolfo Walsh, pubblicato da La nuova frontiera. Costa 12 euro ma ne vale molti di più. Si tratta di una vera e propria lezione di giornalismo e di scrittura, un concentrato di passione per la verità e chiarezza. Racconta l’uccisione di un gruppo di civili innocenti perpetrata dalla giunta militare golpista in argentina. Walsh si imbatte per caso in questa storia e segue la pista fino in fondo, riuscendo a ricostruire i fatti con maestria e senza l’utilizzo dei potenti mezzi di cui dispongono i giornalisti moderni. Un libro di denuncia che si legge come un romanzo.
4.”Ogni maledetto lunedì su due” di Zerocalcare, pubblicato da Bao Publishing. Costa 16 euro ma è una graphic novel abbastanza spessa. Inutile dirvi che li merita tutti. Zerocalcare, alias Michele Rech, in queste pagine riesce a infilarci di tutto: serie tv, libri, politica, autobiografia divertita, citazioni di ogni genere, cartoni animati e roba impegnata; senza che il risultato sembri un accumulo disordinato. E sono cose che, se sei curioso almeno un po’, le conosci o le hai sentite o le hai lette o ti sono successe. Zerocalcare è autobiografico ma riesce a diventare universale e a farsi leggere in un colpo. Questa è la sua terza graphic novel in ordine cronologico. Credo proprio che dobbiate leggerla e solo successivamente regalarla. A chiunque, non per forza a uno che legge solo fumetti.
5.Al numero cinque (ma questa non è una classifica) ci metto “Dio taglia 60”, la raccolta di racconti di Gianluca Merola, autore di Santa Maria C. V. (o Sandamaria, come direbbe lui) edita da Ad est dell’equatore. Costa 10 euro. Gianluca ha una scrittura che si adatta alla perfezione alle sue storie, qualche volta incazzate e un po’ personali, e qualche volta tenere, ma non tenere come pensate voi. Di quel tenero che vi fa stare prima sospesi in silenzio e poi vi fa venire un nodo alla gola. I racconti sono immersi nella violenza e nelle perversioni quotidiane e non si lasciano mai andare a facili giochetti risolutori. Pare che chi scrive ti stia guardando negli occhi senza mentire.
6.”Sostiene Pereira” di Antonio Tabucchi, edito da Feltrinelli. C’è l’edizione economica da 7,50 euro. Sostiene Pereira lo considero un classico, uno di quei libri che dovrebbero leggere tutti. E’ un romanzo che parla di conflitti, di idee, di coraggio e d’amore, lo stesso amore che Antonio Tabucchi nutre nei confronti del Portogallo, meravigliosamente descritto. Attraverso Pereira, giornalista che dirige la pagina culturale di un giornale al tempo della dittatura salazarista in Portogallo, Tabucchi pone alcune domande fondamentali tra cui la più importante: è giusto restare ai margini della Storia per quieto vivere?
Sostiene Pereira è un libro da leggere e rileggere. Tenetelo a portata di mano così di tanto in tanto potete riaprirlo.
I prossimi sei ve li consiglia Roberta Cacciapuoti. Quindi, le lascio spazio, che già me ne sono preso troppo.
E adesso arrivano i miei di consigli, tra i libri più belli che ho letto quest’anno. Per me non c’è dono migliore di un buon libro, che quasi sempre serve a conoscere meglio anche chi lo regala.
7. “Momenti di trascurabile felicità” di Francesco Piccolo, pubblicato da Einaudi. Costa 8 euro, edizione economica. Qui giochiamo in casa perché Piccolo è uno degli scrittori casertani più apprezzati e stimati in Italia – segnalo inoltre che è uscito da pochissimo il suo ultimo romanzo “Il desiderio di essere come tutti”. Piccolo ha un modo di scrivere lineare, a metà tra il disincanto e l’ironia. Il libro mette a nudo i segreti più inconfessabili che si annidano nel profondo di ognuno, e proprio quei segreti sono i “momenti di trascurabile felicità”, che da trascurare non sono. Frantuma la realtà in quei piccoli attimi di piacere che riempiono le giornate e donano loro un senso. Un libro piacevole che regala un sorriso ad ogni pagina.
8.“Achille piè veloce” di Stefano Benni, pubblicato da Feltrinelli. Costa 7,50 euro in edizione economica. Benni non delude mai, con il suo modo di scrivere pungente e accattivante. Il romanzo è la storia di Ulisse, giovane scrittore in crisi creativa. Ulisse lavora in una casa editrice sull’orlo del collasso ed è innamorato di Pilar-Penelope, una bellissima immigrata senza permesso di soggiorno. Un giorno riceve la lettera di uno sconosciuto che lo invita a un misterioso appuntamento. Ulisse, incuriosito, risponde e così conosce Achille, un ragazzo gravemente malato che gli apre un mondo inatteso di assurdità, vitalità e dolore. Un romanzo avvincente e una storia di solitudine ed emarginazione che commuove e colpisce.
9. “Diario di scuola” di Daniel Pennac, pubblicato da Feltrinelli. Costa 8.50 euro in edizione economica. Questo diario altro non è che il racconto della scuola dal punto di vista degli “sfaticati”, dei “fannulloni”, degli “scavezzacollo”, dei “marioli”, dei “cattivi soggetti”, insomma di quelli che vanno male a scuola. Pennac, che dichiara di appartenere lui stesso a questa categoria di studenti, esamina paure e angosce di questi allievi apparentemente disinteressati e indifferenti, ma che non mancano di voglia di imparare e di crescere, che appartiene ai giovani di oggi come a quelli di ieri. Un libro scanzonato ma non per questo leggero.
10. “Hanno tutti ragione” di Paolo Sorrentino, pubblicato da Feltrinelli. Costa 18,00 euro. Il regista Sorrentino dà prova di essere anche un abile romanziere, e ci racconta la storia di Tony Pagoda, cantante di “night” ormai giunto quasi alla fine della sua luminosa carriera. Da sfondo l’Italia fiorente dal guadagno e dalle donne facili, una eterna Capri dell’esistenza. Arriva, però, anche per Tony il momento di cambiare, e lo fa andando a vivere dall’altra parte del mondo. Sorrentino racconta in modo ironico le paure e le insicurezze di un uomo che non ha più nulla da perdere, che ritrova in se stesso le risposte da sempre cercate negli altri.
11. “Il sabotatore di campane” di Paolo Pasi, pubblicato da Edizioni Spartaco. Costa 12,00 euro. Paolo Pasi, giornalista e scrittore, racconta la storia di un paesino di provincia, abbandonato e di anno in anno sempre meno abitato. Arriverà, però, l’orologiaio anarchico Gaetano a smuovere le esistenze dei cittadini di Roccapelata. L’anarchico è un sabotatore di campane, nel senso che le zittisce in memoria di un eccidio dimenticato, perpetrato dai nazifascisti in ritirata. Non vi dico altro perché la storia è avvincente e va letta pagina dopo pagina. Un noir dalle tinte dispotiche e grottesche veramente ben scritto.
12. Per finire, non un romanzo, ma una raccolta di poesie: “La gioia di scrivere” di Wislawa Szymborska, pubblicato da Adelphi. Costa 19.00 euro. Questo tomo raccoglie l’opera omnia della straordinaria poetessa polacca, scomparsa non molto tempo fa, insignita del Nobel per la Letteratura nel 1996. Non si possono di certo raccontare le poesie, vi tocca per forza leggerle. Vi basti sapere che la Szymborska scrive in maniera delicata e puntuale, trattando con semplicità disarmante temi eterni quali l’amore, la morte e la vita in generale.
Mai Personal Mood live
I Mai Personal Mood nascono nell’ Aprile 2007 a Canosa di Puglia. La band canta in italiano ma spesso fa ricorso a giochi linguistici fra inglese, italiano e francese, caratteristica evidente del loro nome. Dopo vari concerti il gruppo nell’ Ottobre 2007 pubblica il primo demo autoprodotto intitolato “Malaise Mon Amour”.
A Novembre 2009 i Mai Personal Mood firmano con l’etichetta indipendente fiorentina FOREARS per la pubblicazione di un Ep. Durante i mesi estivi hanno ampliato la line-up aggiungendo un quinto elemento, hanno partecipato a vari festival e si sono aggiudicati il secondo posto nel festival lucano Frequenze Mediterranee.
A Gennaio 2011 esce L’ Ep di debutto discografico “L’Heure dEPart” per FOREARS Debut.
Nell’ Estate del 2011 vincono il festival Fuori Dal Comune organizzato negli spazi del Teatro Kismet (Bari), successivamente partecipano al Giovinazzo Rock Festival avendo modo di suonare prima di importanti artisti italiani ed internazionali come Casino Royale e il canadese Dirty Beaches.
Il 2012 parte con la firma di nuovi brani che vengono registrati fra Bari (Itaca Studio) e Firenze (studi FOREARS) nel mese di Giugno per la realizzazione del disco d’esordio “Cactus”.
Seguono due partecipazioni in importanti festival estivi: il “Cube Festival”, che permette loro di suonare prima dei Subsonica, e il festival “Frequenze Mediterranee” che li vede in questa occasione in qualità di guest assieme al cantautore milanese Diego Mancino e al rinomato Dj Myke.
Il disco d’esordio “Cactus” è uscito il 12 Novembre per FOREARS con il contributo di Puglia Sounds.
Nel 2013 hanno vinto il “PremioMaggio” (evento gratuito organizzato dalla CGIL di Bari) che gli ha consentito di esibirsi a fine Settembre a Faenza al MEI (Meeting delle etichette indipendenti).
La band ha presentato su La Repubblica XL il videoclip di Boom Cornelius e messo in download gratuito “ReWorked EP”