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Comunicato Stampa n. 9 del 15/02/2016

Comunicato Stampa n. 9 del 15 febbraio 2016

Il Club 33 Giri spegne la sua quarta candelina

Sabato 20 febbraio 2016 ospite la folk band La Terza Classe per festeggiare l’associazione  culturale sammaritana

L’Associazione Culturale Club 33 Giri  sabato 20 febbraio 2016,  a partire dalle ore 21,  festeggerà il suo quarto compleanno.  Nella sede di via R. Perla (Central Park, incrocio con via Jan Palach) a Santa Maria Capua Vetere (Ce), ospite della serata sarà il gruppo folk La Terza Classe, reduce da vari tour negli Stati Uniti.

Il Club 33 Giri, nel corso degli ultimi quattro anni, ha operato sul territorio proponendo ai suoi soci molteplici attività, che spaziano dalla musica al cinema, dal teatro all’arte figurativa. Motori principali dell’azione del collettivo sono stati la voglia di fare e di aggregare sotto il segno di molteplici catalizzatori culturali e non solo. Tra i progetti portati avanti dall’Associazione in questi anni ricordiamo quattro edizioni de ‘La Musica può fare’, festival di musica e arte, punto di riferimento della programmazione culturale casertana, ‘Dei Ritratti – 33 Giri nell’Archeologia’, percorso sensoriale e di apprendimento, organizzato al Museo Archeologico dell’Antica Capua in collaborazione con l’Ufficio per i Beni Archeologici, e ancora numerosi live (Giovanni Truppi, Ciro Tuzzi, Lelio Morra, Blindur, Ciro Tuzzi, Osc2x  per ricordarne alcuni),  presentazioni di libri, tornei ludici, corsi e tante altre attività.

Ospite speciale del quarto compleanno del Club 33 Giri sarà la band napoletana La Terza Classe che si esibirà dal vivo durante la serata di sabato 20 febbraio 2016. La folk-band formatasi nel 2012, è ormai entrata di diritto nel paesaggio acustico cittadino napoletano. E’ facile incontrare la band girovagando per le strade di Napoli e il suono invitante e scalmanato invita irresistibilmente a ballare. Reduce da vari tour di grande successo negli Stati Uniti, torna ad esibirsi nella sua Regione. Bluegrass, blues, dixieland, folk, early jazz, sono solo alcuni dei generi che la formazione elabora e propone in una propria chiave, mescolando autori e canzoni che in comune hanno la voglia di raccontare storie e proporre suoni tanto lontani quanto istintivamente familiari: di fatto, a Napoli si pensa “country” e si dice “Terza Classe”. Siamo pronti a salpare per le terre americane sconosciute.

Per partecipare a tutte le attività dell’Associazione Culturale Club 33 giri è necessario tesserarsi per entrare a far parte del collettivo. La tessera, che ha validità per l’intera durata della stagione associativa, si può sottoscrivere durante qualsiasi evento o incontro. Per maggiori informazioni sull’associazione o sull’evento è possibile visitare il sito a questo indirizzo: https://www.club33giri.it/sul-nostro-palco-la-terza-classe/

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Sul nostro palco: La Terza Classe

La Terza Classe salirà sul nostro palco SABATO 20 FEBBRAIO alle 21.30 per festeggiare insieme il nostro QUARTO COMPLEANNO.

La Terza Classe, folk-band formatasi nel 2012, è ormai entrata di diritto nel paesaggio acustico cittadino napoletano. E’ facile incontrare la band girovagando per le strade di Napoli e il suono invitante e scalmanato invita irresistibilmente a ballare. Reduce da vari tour di grande successo negli Stati Uniti, tornano ad esibirsi nella loro regione.

Viaggiare in Terza Classe è tutta un’altra storia! I ponti inferiori dei transatlantici, nel periodo a cavallo tra la fine del ‘800 e i primi del ‘900, erano un crocevia di culture e popoli che guardavano allo stesso orizzonte di libertà e cambiamento. Attraverso la musica, quei migranti tramutavano in gioia le sofferenze di un lungo viaggio che avrebbe di lì a poco creato un “nuovo mondo” sociale ed anche musicale come dimostrato dall’appalachiano bluegrass.

Questo è lo spirito che da qualche anno a questa parte, ha animato alcuni suonatori provenienti da diverse e più o meno note esperienze musicali. La Terza Classe suona e canta per le strade e per le piazze le storie di celebri mascalzoni anglosassoni e di ribellione dalla schiavitù con il sound caratteristico di quella zona compresa fra le isole britanniche e la Lousiana.

I suoni tutti acustici la fanno da padrone, proprio come sui ponti dei maestosi transaltantici, oppure come per le strade delle città bagnate dal mississippi river dove folk, blues e earlyjazz si mescolavano.

Il chitarrista Pierpaolo, rientrato dalla Francia, dove aveva cominciato a suonare, continua a Napoli, in strada, con il batterista Enrico. Per strada l’incontro poi con il contrabbassista, che ammirato da quel loro suono, ancora in nuce, davanti ad una sigaretta ed una birra decide di unirsi a loro.

E così anche Raffale, ascoltandoli per strada, chiede ai ragazzi se insieme al suo banjo poteva unirsi alla combriccola. Nel giro di poco tempo la band si arricchisce di altri membri. La forza de La Terza Classe è la padronanza da parte di tutti i musicisti dei più disparati strumenti, la provenienza da generi diversi che hanno generato un contenitore d’idee e influenze quanto mai variegato.

Bluegrass, blues, dixieland, folk, early jazz, sono solo alcuni dei generi che la formazione elabora e propone in una propria chiave, mescolando autori e canzoni che in comune hanno la voglia di raccontare storie e proporre suoni tanto lontani quanto istintivamente familiari: di fatto, a Napoli si pensa “country” e si dice “Terza Classe”. Pronti a salpare per le terre americane sconosciute?!

La Terza Classe

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